(8-7) Houston Rockets 132-113 Sacramento Kings (8-8)
Facile vittoria casalinga per i Rockets di Mike D’Antoni che regolano senza problemi i Sacramento Kings. Houston parte fortissimo, prendendo il comando della gara già dai primi minuti: al termine del primo quarto i Rockets sono avanti di 7, andando via via ad aumentare il divario tra le due squadra. All’intervallo lungo i padroni di casa ci arrivano già in controllo della gara, grazie ai canestri di Harden, Paul e Gordon (71-59). Il copione della gara non cambia al rientro in campo delle squadre, con i Rockets che continuano a macinare gioco chiudendo di fatto la gara nel terzo quarto. Houston va a toccare il +22 al termine del terzo quarto, con i Kings che non ne hanno per rientrare: l’ultimo periodo è solo garbage time con i Rockets che portano a casa la quarta vittoria consecutiva.
Per Houston 34 punti con 8 assist per James Harden, 24 per Chris Paul e gara da 23+16 per Capela. Per Sacramento ci sono 23 punti per Buddy Hield, 19 per Fox e 16+8 per Bagley.
(7-8) Dallas Mavericks 112-109 Golden State Warriors (12-5)
Bella vittoria per i Mavericks che hanno la meglio in volata sui campioni Nba: partita molto equilibrata quella dell’American Airlines Center che viene decisa nei minuti finali. Golden State arriva nell’ultimo quarto in vantaggio 4 lunghezze: Livingston e Cook portano subito gli ospiti sul +8, con i Mavs che però rientrano subito in gara trovando addirittura il vantaggio con un gioco da tre punti di Powell. Equilibrio che rimane fino all’ultimo minuto: Durant porta gli Warriors avanti 106-103, ma qui gli ospiti si bloccano. Dallas prima con i liberi di Jordan e poi col canestro di Doncic si riportano avanti, gestendo nel finale ai liberi la gara: finale in cui Golden State non la mette mai, con gli errori al tiro di Thompson e Durant che condannao la squadra di Kerr alla sconfitta.
Per i Mavs ci sono 24 punti per Luka Doncic che aggiunge anche 9 rimbalzi e 4 assist, 23 per Barnes e 13+10 di DeAndre Jordan. In casa Warriors 32 punti per Durant, 22 per Thompson e 15 dalla panchina per Cook.
(7-8) Charlotte Hornets 119-122OT Philadelphia 76ers (11-7)
Altra vittoria in volata per i 76ers che vincono in casa degli Hornets grazie alla tripla sulla sirena di Jimmy Butler, che si conferma sempre più decisivo dal suo arrivo a Philadelphia. Super prestazione, che però non porta alla vittoria, per Kemba Walker che chiude con 60 punti con 21/34 dal campo. Inizio di gara forte per gli ospiti che segnano 42 punti nel primo quarto di gioco, andando subito avanti di 12. Gli Hornets, aggrappandosi alla super gara di Walker iniziano una lunga e faticosa rimonta, che però li porta negli ultimi minuti di gioco con la partita di nuovo in equilibrio. Un parziale di 10-2 riporta Charlotte definitivamente in gara a 2′ minuti dal termine, con Kemba Walker che segna gli ultimi 12 punti dei suoi. Butler ha la palla della vittoria nei regolamenteri ma sbaglia il tiro, con la gara che va quindi ai supplementari. Nell’extra time Redick con 5 punti filati prova a dare l’inerzia ai 76ers, ma Charlotte rientra ancora una volta in partita: a 34″ dal termine un gioco da tre punti di Lamb riporta tutto in partità. Al rientro da un time-out una palla persa di Simmons da la palla agli Hornets, con Butler che fa la prima giocata decisiva andando a stoppare Walker. Nell’azione offensiva seguente, i 76ers vanno ancora dal neo arrivato che sulla sirena segna la tripla che consegna la vittoria ai 76ers.
Per Philadelphia ci sono 33 punti con 11 rimbalzi di Embiid, 23 punti, 11 rimbalzi e 9 assist per Simmons. Redick ne mete 23 con 5 triple e Butler chiude con 15. In casa Hornets Kemba Walker chiude con una prestazione straordinaria da 60 punti, con 7 rimbalzi e 4 assist. 20+10 per Lamb e 10 per Zeller.