Lo spogliatoio degli Washington Wizards è un’autentica polveriera e le indiscrezioni diffuse nelle ultime ore a mezzo stampa non hanno fatto altro che alzare il livello di tensione.
GUARDARE AVANTI
A margine dello shootaround mattutino in vista del match casalingo in programma nella notte contro i Los Angeles Clippers, giocatori e staff hanno degli Wizards hanno incontrato la stampa in un momento particolarmente delicato. Di seguito quanto dichiarato da coach Scott Brooks:
“È successo tutto la settimana scorsa, siamo già passati oltre come collettivo. Non sto cercando di minimizzare la questione, ma […] sono nella lega a vario titolo da oramai trent’anni, in veste di giocatore prima e allenatore poi, e situazioni di questo genere si sono sempre verificate. Ci sta che in un un ambiente competitivo, tra gente adulta, le discussioni salgano di tono, ma […] bisogna guardare avanti.”
Bradley Beal cerca di rimanere concentrato:
“Non presterò attenzione alle voci [di mercato] perché se diventassero la mia priorità ne risentirebbe la mia prestazione sul parquet. È facile speculare su una squadra che sta accumulando sconfitte e dire ‘Oh ci sono dei problemi, non vanno d’accordo e litigano tra loro’. […] Non ci faremo coinvolgere in questa dinamica.”
John Wall, multato a seguito di un acceso scontro verbale con l’allenatore, ha invece glissato:
“Succede spesso in NBA di avere confronti di questo genere. Ciò che è successo è ormai alle spalle, ne abbiamo parlato. […] C’è molta frustrazione [nell’ambiente] e poi si arriva a questo punto.”
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