In casa Washington Wizards gli scricchiolii si stanno facendo sempre più importanti con lo spogliatoio sempre più visto come una bomba pronta ad esplodere da un momento all’altro e, forse, la miccia è già stata accesa.
John Wall che grida male parole verso il coach durante l’allenamento e la notizia della disponibilità degli Wizards a considerare offerte sul mercato NBA sia per Wall che per Beal non fanno altro che provare l’instabilità che si sta vivendo nella Capitale. La vittoria di stanotte è forse l’unica buona notizia in questi ultimi giorni, arrivata contro i Los Angeles Clippers dopo essere sprofondati sul -24, con (proprio) John Wall e Bradley Beal protagonisti grazie ai 57 punti combinati fatti registrare a referto.
Markieff Morris, lungo dei Wizards, mette in allerta l’intero roster e conferma le problematiche presenti nella “locker-room” dove i giocatori devono guardarsi in faccia e fare i conti con l’infelicità che regna sovrana:
“E’ tutto un casino, non dico che questa vittoria migliora le cose perché non è vero, ma dobbiamo capire come uscirne. I commenti che si sentono nello spogliatoio non vanno bene, negli altri sport queste cose non succedono, è tutto un casino.”
La situazione non pare migliorare ma coach Scott Brooks rimane fiducioso, anche per provare a far reagire i propri giocatori, che tutto si risolverà se rimarranno uniti:
“Quello che è successo è successo e noi dobbiamo pensare di andare avanti, non sono qui per rinfacciare niente a nessuno ma dobbiamo superare tutto uniti come fossimo una famiglia”
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