(3-14) Phoenix Suns 116-124 Chicago Bulls (5-13)
La sfida tra due delle franchigie più povere di talento della lega vede trionfare i padroni di casa. La partita è a punteggio molto alto, come testimoniato dagli score dei singoli quarti. Phoenix guadagna qualche punto di vantaggio nel primo periodo, ma è nel secondo che gli attacchi iniziano ad ingranare (o le difese a non esistere: punti di vista). I Suns segnano 41 punti, i Bulls 39. Squadre a riposo sul 69-64 per gli ospiti.
Gli ultimi due quarti sono invece entrambi di proprietà dei padroni di casa: Chicago recupera infatti lo svantaggio solo nel terzo periodo e guadagna i punti decisivi nell’ultimo quarto, grazie ad uno strepitoso 57% dal campo. Best scorer è LaVine con 29 punti. Finalmente bene Jabari Parker, con una doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi, a cui si aggiungono 8 assist. Tutto il quintetto va in doppia cifra. Per Phoenix altra doppia-doppia di Ayton.
(8-11) Brooklyn Nets 113-119 Dallas Mavericks (8-9)
Molto interessante la sfida tra due delle franchigie più di belle speranze dell’intera lega. Il primo periodo è a punteggio abbastanza alto e a ritmo elevato. Nella seconda frazione Dallas prova l’allungo, mettendo un totale di 11 punti di vantaggio fra sé e gli avversari.
BKN rientra però molto decisa dagli spogliatoi e in un amen è di nuovo in partita, grazie soprattuto alla grande presenza a rimbalzo offensivo. Citofonare a Ed Davis e Jarrett Allen per averne conferma. La sfida deve decidersi dunque nell’ultimo quarto, dove le giocate dei padroni di casa risultano decisive ai fini della vittoria.
Miglior marcatore della serata è Harrison Barnes, con 28 punti. Solida, come al solito, la prestazione di Doncic, con 21 punti e 9 rimbalzi. Dall’altra parte bene Crabbe con 27 punti e Davis con 17+9 dalla panchina.
(10-7) Los Angeles Lakers 109-105 Cleveland Cavaliers (2-14)
È positivo il ritorno a Cleveland di LeBron James. I Lakers battono infatti i Cavaliers, dovendo però faticare più di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia della partita. Da segnalare il video tributo dei Cavaliers per il loro figliol prodigo:
Cleveland parte davvero bene, segnando con costanza contro una distratta difesa avversaria. Anche i Cavs si rendono però a loro volta protagonisti di terribili buchi difensivi. Sugli scudi Jordan Clarkson e Tristan Thompson, molto attivo, mentre Javalone continua ad essere perfetto dal campo.
Le squadre vanno a riposo sul 52-49 per i padroni di casa, in grado di ribattere colpo su colpo alle triple dei vari Caldwell-Pope e Kuzma, toccando anche il +11. LA tenta il recupero ma Cleveland mantiene qualche punto di vantaggio fra sé e gli avversari. Le squadre arrivano molto vicine anche nei minuti finali, quando LeBron inizia a fare davvero sul serio, puntando più volte (con successo) il ferro degli ex-compagni.
Cleveland, a 15 secondi dalla fine, è sotto di 3 punti: Kyle Korver ha la tripla aperta per il pareggio ma sbaglia: dopo i tiri liberi sul fallo tattico, Osman segna da 3 fuori equilibrio per provare a riaprire la partita, che viene però sigillata dai liberi di Caldwell-Pope. 32 punti, 14 rimbalzi e 7 assist per James e quintetto Lakers tutto in doppia cifra. Bene dall’altra parte Osman, Sexton, Thompson e Clarkson.