(14-8) Philadelphia 76ers 127-125 Brooklyn Nets (8-13)
Jimmy. Gets. Buckets. Butler vince la partita per i Sixers con un altro tiro allo scadere, dopo quello messo a segno contro gli Hornets.
La partita vede i Nets tentare l’allungo fin da subito, complici i primi due quarti molto positivi: i padroni di casa toccano infatti anche il +20 durante la seconda frazione, complice un’ottima percentuale dal campo (60%), contro il 33% degli avversari.
Il terzo periodo è ad alto punteggio ma comunque in equilibrio, con 35 punti per i Sixers e 34 per i Nets. Da rivedere la giocata di Embiid:
I Sixers giocano un ultimo quarto splendido, specialmente nei 5 minuti conclusivi, recuperando in un amen le 10-15 lunghezze di svantaggio. Dopo il canestro di Dinwiddie, la palla arriva in mano a Jimmy Butler che si gioca l’ultimo possesso e segna la tripla clutch:
34 a fine partita per Butler, record stagionale. Trentello anche per Joel Embiid e quintetto tutto in doppia cifra. Per i Nets molto positivo D’Angelo Russell: 38 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.
(7-12) Miami Heat 115-125 Toronto Raptors (17-4)
Proseguono la loro marcia in cima alla Eastern Conference i Toronto Raptors, questa volta battendo i Miami Heat di un mai domo Dwyane Wade. Flash tira fuori dal cilindro una serata amarcord, in uscita dalla panchina. 35 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, con 4 triple, che però non bastano a evitare la sconfitta ai suoi:
I Raptors partono forte e chiudono il primo quarto avanti di 7 lunghezze, ma i ragazzi di coach Spoelstra restano attaccati alla partita e agli avversari. Miami infatti arriva anche a -3, ma nei minuti conclusivi del periodo i padroni di casa riguadagnano qualche punto in più di vantaggio, andando a riposo sul +9.
I Raptors rientrano in campo ancora più decisi e a metà del terzo quarto toccano anche il +26. Gli Heat provano a rientrare più volte, prima riavvicinandosi decisamente, andando sotto la doppia cifra di svantaggio, poi rimanendoci. Toronto non permette però un ulteriore recupero da parte degli avversari e amministra fino al termine della partita.
Benissimo Siakam, con 21 punti e un solo errore al tiro. 12+10 per Lowry, 29 punti e 10 rimbalzi per Kawhi. Dall’altra parte il migliore è ovviamente Wade, ma è degna di nota anche la doppia-doppia da 16 punti e 21 rimbalzi di Bam Adebayo, in uscita dalla panchina.
(9-11) Utah Jazz 133-112 Sacramento Kings (10-10)
Vincono, in maniera molto positiva, gli Utah Jazz. I ragazzi di coach Snyder volano a Sacramento e segnano ben 133 punti, arrivando ora ad una sola W di distanza proprio dai Kings.
Sacramento parte bene e va subito sul 7-0 ma Utah risponde presente, soprattutto grazie ad un grande Ricky Rubio. Lo spagnolo segna i primi 12 punti dei 17 di squadra e tiene incollati agli avversari i Jazz.
Al rientro in campo i Kings provano ancora ad allungare, ma con il rientro di Rubio Utah ritrova nuove energie e ritorna davanti agli avversari. A metà partita lo spagnolo è già a quota 23 punti:
Sacramento prova a rientrare, spinta dalla velocità di De’Aaron Fox, ma il parziale di 8-0 con cui i Jazz chiudono il terzo periodo tiene a bada i padroni di casa.
Utah gioca quindi un ultimo quarto fantastico, segnando ben 42 punti e chiudendo definitivamente la partita.
27 punti, 7 rimbalzi e 5 assist a fine partita per Rubio. Bene Gobert con 18 punti e 15 rimbalzi.