Sul fatto che Jimmy Butler abbia avuto impatto dal suo arrivo a Philadelphia ci sono pochi dubbi, al di la dei numeri che dicono 5 vittorie e 2 sconfitte nelle 7 partite giocate che hanno portato la squadra al terzo posto della Eastern Conference, c’è la leadership e la capacità di fare le giocate decisive nei finali di partita come contro gli Charlotte Hornets e i Brooklyn Nets.
Prima il tiro vincente contro gli Hornets dopo una partita molto complicata al tiro
una settimana dopo il buzzer beater contro i Nets per concludere una rimonta durata l’intera partita
I numeri per ora sono ottimi e dicono 20.3 punti di media, con 4.7 rimbalzi 3 assist e un incredibile 55% da tre punti; inoltre la convivenza con le altre due stelle della squadra sta per ora funzionando, non creando grossi problemi di spaziature, grazie anche ad una crescita di rendimento di tiratori che aprono il campo come Landry Shamet, 10 punti di media con il 50% da tre punti dall’arrivo dell’ex Chicago Bulls.
La speranza del gm Elton Brand e di tutta la franchigia è quella di riuscire a far ambientare il prodotto di Marquette, facendogli vedere le potenzialità del “Process” Sixers e convincerlo a rifirmare con la franchigia della “City of Brotherly Love”. L’ex Timberwolves è in scadenza e sarà unrestricted free agent quest’estate potendo ambire al massimo salariale: tra le parti, come specificato dal front office in sede di presentazione, non è stata avviata ancora alcuna trattativa, anche perché vietato dal regolamento NBA, ma nella giornata di oggi sarebbero arrivati messaggi molto positivi dal giocatore su questo argomento.
Il nativo di Houston sembra quindi aver gradito la mentalità e la cultura vincente presente nello spogliatoio dei Sixers e non esclude che nel suo futuro possa esserci un accordo di lunga durata con la squadra di Joel Embiid e Ben Simmons. Da qui alla fine della stagione ovviamente, come detto anche dal giocatore, possono succedere tante cose, e lo stesso Jimmy Butler ci ha sempre abituato a grandi colpi di scena; sicuramente nelle aspettative di Brett Brown e di Philadelphia non poteva esserci inizio migliore per questo nuovo capitolo della loro storia cestistica.
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