Senza Curry e senza Green, Golden State si affida, ancora una volta, al suo numero 35. KD sfodera una prestazione monstre da 49 punti che, tuttavia, non lo soddisfa pienamente:
“Ho comunque sbagliato 17 tiri, sfiorando i 50 punti. Ho la sensazione che sia in questa partita che nella scorsa, ci fossero dei tiri che avrei potuto segnare.. per questo avrei voluto essere in grado di segnare più tiri e sono sicuro che anche i miei compagni la pensano così”
Klay e Kerr
Ad onor del vero, Klay Thompson non ha fatto tanto caso alla mole dei tiri presa da Durant. Anzi, dalle sue parole si evince la convinzione che KD abbia fatto la cosa giusta:
“Credo che Kevin [Durant, ndr] lo abbia già detto una volta. Alla fine ci sono dei tiri che segnerai e altri che sbaglierai. Devi solo continuare a tirare, essere aggressivo, trovare il tuo ritmo. E nel quarto quarto sono stato aggressivo nel trovare dei tiri aperti, così ne ho messi un paio e mi sono sentito come se li avessi potuti segnare tutti”
Anche coach Kerr ha voluto elogiare la prestazione di Durant che, proprio insieme a Klay Thompson, sta tenendo a galla la barca dei Golden State Warriors, in attesa del rientro di Stephen Curry:
“Incredibile. Quel ragazzo è davvero fantastico, così talentuoso. Credo che sapesse che nelle ultime partite doveva caricarsi sulle sue spalle tutta la squadra per via delle quattro sconfitte consecutive e delle difficoltà che abbiamo avuto”
Golden State è ora attesa dalla supersfida di giovedì contro i Toronto Raptors, che per molti è quasi un assaggio delle prossime NBA Finals.
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