Boston Celtics

NBA, Irving sui Celtics: “Stiamo per toccare il fondo”

In seguito all’ultima sconfitta subita per mano dei Dallas Mavericks, Kyrie Irving ha espresso tutto il proprio disappunto per l’inspiegabile andamento dei suoi Boston Celtics, attualmente sesti nella Eastern Conference con un record di 11-10:

“[Come squadra] stiamo per toccare il fondo. Possiamo ancora sistemare le cose, ma non c’è più tempo da perdere.”

Queste le poche – seppur parecchio incisive – parole rilasciate dal cinque volte All-Star ai microfoni di Chris Mannix (Sports Illustrated), nonostante questo non sia il primo grido d’aiuto lanciato da Irving alla propria squadra.

Qualche settimana fa infatti, l’ex Cleveland Cavs avrebbe sfidato – in maniera provocatoria – i giovani compagni di squadra Jayson Tatum e Jaylen Brown a dare tutto il possibile in ogni partita, cercando così di spronarli in modo tale da ricevere tutto l’aiuto possibile in campo.

È infatti innegabile che Irving sia, attualmente, l’unico vero faro dei Boston Celtics, guidando la squadra in punti segnati (22 ad allacciata di scarpe), assist (6.3) e palle rubate (1.9).

 

Leggi anche:

NBA, Marcus Smart critica i suoi: “Tutti non vedono l’ora di giocare con noi”

Risultati NBA: Denver schiacciasassi distrugge LeBron e i Lakers. Ok Raptors e Pacers, si ferma invece Memphis

NBA, Warriors: “Raptors avversari alle Finals? Chissà”

Guarda i commenti

  • Fa bene Irving a fare il leader, visto che è stato preso per fare quello.
    Sebbene Stevens dica che non sia importante chi parte in quintetto, secondo me l'ultimo starting five di Boston è stato in assoluto quello più equilibrato, con Irving, Smart, Tatum, Morris e Horford.
    Irving ha bisogno di un difensore d'elite accanto come Smart e Brown quest'anno non sembra più essere quel tipo di giocatore, per ora, anche se nell'ultima partita che ha fatto ha difeso molto aggressivo contro Doncic.
    Horford è un'ala grande che gioca da centro e con un giocatore solido come Morris accanto, può sfoderare tutta la sua classe, come ha fatto l'altro ieri contro Anthony Davis, poi Marcus è stato il giocatore biancoverde in assoluto più efficiente di questo travagliato inizio stagione.
    Tatum, con quattro certezze accanto, può continuare a crescere senza il pericolo che se ha una serata storta la squadra ne risente e soprattutto giocare più palloni in attacco.
    La panchina è pazzesca: Rozier, Brown, Ojeleye, Hayward, Baynes potrebbero essere tranquillamente lo starting five di una squadra da playoff ad est!
    Con questo quintetto i Celtics non sono gli anti Warriors, ma possono provare ad avvicinarsi il più possibile a Milwakee e Toronto, cercando di mettersi alle spalle Indiana, Detroit e Philadelphia.
    Poi in una stagione può succedere di tutto, trade pazzesche comprese.

Share
Pubblicato da
Giovanni Moras

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 24 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 3 giorni