1998-99 Los Angeles Clippers – 0-17
Credits: Total Pro Sports
La vendetta è un piatto che va servito freddo, a tratti ghiacciato. Una decade dopo il terribile esordio nella lega dei Miami Heat, tocca proprio a quei Clippers, fautori della prima sconfitta della franchigia della Florida, a sperimentare un inizio di stagione da incubo. Stagione iniziata con la prima scelta al Draft 1998, trasformatasi in Michael Olowokandi, il quale verrà principalmente ricordato come una delle peggiori prime scelte assolute della storia dell’NBA. Ma il peggio doveva ancora venire: malgrado le acquisizioni in free agency, la partenza sotto la guida di Chris Ford, che come assistant coach aveva già vinto due titoli, fu disastrosa. I Clippers pareggiarono il record di sconfitte consecutive degli Heat (17), e continuarono ad incassare imbarcate perdendo 30 delle prime 33 partite. Con la stagione ridotta dal lockout, si disputarono solo 50 partite e i Clippers non furono in grado di vincerne nemmeno il 20% (9-41). La squadra, al termine della stagione, fu smantellata e rifondata: una volta toccato il fondo, si poteva soltanto risalire.