Gli inizi di stagione spesso significano molto nell’economia di un’intera annata. Una regular season performante, al di là di rare eccezioni, necessita una partenza convincente che possa aprire la strada verso una corsa ai playoff più serena.
Non sono rare, però, partenze incredibilmente negative, caratterizzate da serie di sconfitte al limite dell’immaginabile. Se è vero che da cosa nasce cosa, si può anche sostenere che, nel caso di lunghe strisce negative, da sconfitta nasce sconfitta. Ci sono squadre che sono state in grado di interromperla sotto la decina, e altre che si sono trascinate in record negativi lunghi vari mesi e che hanno irrimediabilmente compromesso qualsiasi velleità di post-season (o, comunque, di stagione dignitosa).
Ne sono un esempio, quest’anno, i Cavs nuovamente orfani di LeBron James (nonché di Kevin Love per infortunio) e ancora senza vittorie in trasferta (desolante lo 0-8 a referto), e che fanno da fanalino di coda della lega con l’altrettanto deprimente record di 2-14). Negli anni, però, c’è stato chi è partito ancora peggio e chi quello “0” a referto lo ha mantenuto per ben più tempo. Scopriamo insieme qualche vergognosa annata di alcune franchigie NBA.