Patrick Beverley, playmaker dei Los Angeles Clippers, è stato espulso a 9:10 minuti dalla fine del match, in seguito ad una pallonata lanciata verso un tifoso dei Dallas Mavericks che ha insultato la madre prima del match.
Beverley ha rivelato che il tifoso dei Dallas abbia detto “F*****i tua madre”:
“L’ho detto all’arbitro, ho avvisato la sicurezza… non sono mai stato espulso senza motivo da quando sono in NBA. Gioco duro, ma sempre dentro le regole e fino ad oggi non sono mai stato espulso in una partita NBA. Ma ho una morale, e quello che è successo oggi non va bene, perchè sono un uomo cresciuto e tutto ciò che non puoi fare a me è toccare la mia famiglia. Posso accettare insulti verso di me ma non bisogna andare oltre perchè chi mi conosce sa quanto conta la famiglia. Dopo che ho avvertito tutti più volte… cosa dovevo fare?”
Il tifoso si chiama Don Knobler, una “vecchia guardia” del pubblico texano, ha ammesso di aver insultato la madre di Beverley ma non nei momenti appena precedenti all’espulsione, ma ben prima durante il match.
Knobler ha riferito a Beverley di essere un giocatore scorretto, dai metodi sporchi, dopo che Dennis Smith ha perso un dente a seguito di una gomitata subita proprio dal play dei Clippers che, di risposta alle parole appena subite sembra aver insultato il tifoso. La contromossa di Knobler è stata quella di rispondere “Tua madre” e da lì è successo quanto già raccontato.
Uno scambio di accuse che ha portato all’espulsione del giocatore di Los Angeles, giusta anche per coach Rivers che ha confermato che l’impegno debba essere preso anche dalla lega per non permettere mai più a tifosi del genere di rovinare lo spettacolo più bello del mondo.
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....sono professionisti e non ragazzini al campetto, i nervi possono saltare ma è giusto che ne paghi le conseguenze, certe stupidaggini dovrebbero scivolargi addosso a questi livelli....la madre, la sorella, chiunque sia. Senza contare che è uno di quelli che in campo chiacchiera..