(16-9) Golden State Warriors 128-111 Atlanta Hawks (5-19)
Se Curry è in palla, Golden State vince. Il numero 30, alla partita numero due dopo il rientro in campo, offre una prestazione simil-inizio stagione, iniziando a segnare triple fin da subito. Il primo parziale dei campioni in carica è da 34 punti segnati e soli 17 subiti ed indirizza subito la partita:
Tutti gli Warriors risentono del momento positivo del loro leader emotivo, che chiude già a quota 20 punti a metà gara: anche Klay Thompson, dopo aver sparacchiato nei minuti iniziali, ingrana la quarta e scollina oltre i 20 punti segnati per la nona gara consecutiva, record in carriera.
Golden State amministra il vantaggio ottenuto nei primi 12 minuti senza troppi patemi. I titolari rientrano nei minuti finali per aggiustare le statistiche e Curry regala al pubblico di Atlanta un’altra tripla fuori ritmo dai 9 metri.
30 per Curry, 28 per KD e 27 per Klay: i tre leader degli Warriors segnano praticamente 2/3 dei punti totali di squadra. Career-high per Kevon Looney, 14 punti con 7/9 dal campo. Dall’altra parte bene Collins con 24 punti e 11 rimbalzi. Spara a salve Trae Young: 0/5 dall’arco.
(16-7) Los Angeles Clippers 129-126 New Orleans Pelicans (12-13)
Partita ad alto punteggio quella che va in scena allo Smoothie King Center di New Orleans. A vincere sono ancora i Clippers, guidati dal duo Harris-Gallinari, il primo fresco del premio di giocatore del mese della Western Conference.
Gli ospiti partono forte già nella prima frazione, segnando a ripetizione. 36 punti nei primi 12 minuti, con un parziale di 20-8 per chiudere. Harris è già a quota 12 punti.
Se possibile, LA gioca ancora meglio nel secondo quarto: stavolta i punti segnati sono 41, con un incredibile 65% dal campo, 19 assist e 5 giocatori già in doppia cifra.
NO rientra però bene in campo e chiude la terza frazione con un parziale di 25-11, riducendo lo svantaggio a sole 4 lunghezze.
La partita arriva così al suo epilogo nei secondi finali, quando Lou Williams segna la tripla clutch (che rivista al replay vale solo 2 punti), regalando la vittoria ai Clippers.
51 punti per la coppia Harris (27) – Gallinari (24). 20 per Sweet Lou dalla panchina. Per i Pelicans super Holiday con 32 punti e 14 assist e Randle col career-high da 37 punti. 23+13 per Anthony Davis.
(16-7) Denver Nuggets 106-103 Toronto Raptors (20-5)
Bella ed entusiasmante la sfida tra la capolista della Eastern Conference e una delle realtà più solide dell’Ovest. A spuntarla sono i ragazzi di coach Malone, guidati da uno strepitoso Nikola Jokic.
La prima frazione è tutto sommato equilibrata ma vede The Joker già in grande forma: 7 assist nei primi 12 minuti.
Nel secondo periodo Denver perde Gary Harris per infortunio ma accellera comunque e guadagna altri 9 punti sugli avversari.
I Raptors rientrano in campo dopo la pausa decisi a rifarsi sotto e ci riescono, iniziando l’ultimo quarto a soli 8 punti di distacco. Le due squadre si contendono la vittoria sorpassandosi a vicenda nel punteggio fino ad arrivare agli ultimi 7 secondi di gioco, con la parità a 103: Jokic si guadagna 3 tiri liberi e li segna tutti, regalando la sesta vittoria consecutiva ai Nuggets.
Tripla-doppia da 23 punti, 15 assist e 11 rimbalzi per il serbo, MVP di serata. Degni di nota i 27 di Kawhi.