Nella notte è andata in porto una mossa di mercato che ha visto come protagoniste tre squadre: i Cleveland Cavaliers, i Milwaukee Bucks ed i Washington Wizards.
I Cavaliers ricevono Matthew Dellavedova, in quello che è un ritorno verso la squadra che lo ha fatto conoscere in NBA, e John Henson dai Milwaukee Bucks. In cambio i Bucks hanno ottenuto George Hill, Jason Smith. Mentre i Washington Wizards un tiratore come Sam Dekker.
In aggiunta ci sono stati degli scambi delle varie scelte al primo e al secondo giro dei draft futuri 2021 e 2022 per completare il tutto.
La mossa sembra dare fiducia a Collin Sexton che avrà maggiore spazio per crescere e fare esperienza NBA dopo le tante, piccole, cose buone che ha mostrato dall’inizio di stagione. L’addio di Hill è quindi un ottimo compromesso sia per i Cavs che per i Bucks, i quali potranno stralciare il contratto di Hill entro il primo di luglio (1 mln di dollari è garantito) per non vedersi a libro-paga i 18 milioni di dollari di stipendio del prossimo anno.
I Wizards, entrati nella trade, hanno sempre interessi economici grazie all’addio di Smith (5.5 milioni di dollari) e all’arrivo di Dekker (2.8 milioni di dollari) che potranno permettergli di risparmiare, nel vorticoso mondo dei bilanci NBA, circa 5 milioni di dollari.