Come ha avuto modo di dichiarare durante la telecronaca della partita fra Houston Rockets e Dallas Mavericks, Jason Terry è ormai giunto al termine della propria carriera, a meno che non arrivi una chiamata da tre specifiche franchigie. È anche quanto riporta Tim MacMahon di ESPN: The Jet può essere considerato ritirato a meno che non riceva una chiamata da Los Angeles Lakers, Golden State Warriors o Dallas Mavericks.
Dunque Jason Terry giocherà ancora solamente per una contender come i Golden State Warriors, con LeBron James oppure a Dallas, un posto che ha chiamato casa per otto stagioni e dove ritroverebbe Dirk Nowitzki.
In 19 anni di NBA, Terry ha mandato a referto medie di 13.4 punti e 3.4 assist, ha vinto il titolo NBA nel 2010-11 con i Mavericks e un premio di Sesto Uomo dell’Anno nella stagione 2008-09. L’ex Hawks fa inoltre parte di una ristrettissima cerchia di giocatori – insieme a Nowitzki e Carter – che sono stati selezionati a un Draft dello scorso millennio, e che potrebbero ritirarsi al termine di questa stagione.
Terry venne infatti selezionato con la decima scelta assoluta al Draft 1999 dagli Hawks, con i quali ha vissuto le stagioni più prolifiche alla voce punti della sua carriera – 19.7 punti e 19.3 punti di media nelle stagioni 2000-01 e 2001-02 rispettivamente – prima di passare ai Dallas Mavericks.
Nelle ultime due stagioni, The Jet ha vestito la canotta dei Bucks, uscendo dalla panchina per aiutare la squadra nel tiro da dietro l’arco – tirando con il 39.5% da tre punti di media fra le due stagioni; al termine della scorsa regular season, poi, si era detto desideroso di voler tornare a giocare con Antetokounmpo e compagni per un’altra stagione.
Le squadre che sono alla ricerca di un veterano sono al momento poche, e a meno di grandi sorprese Warriors e Lakers non chiameranno Terry; l’unica speranza di rivedere il giocatore su un parquet, viste le sue uniche tre opzioni, è che Dallas chiami la guardia per un’ultima stagione insieme.
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