La situazione dei Chicago Bulls è sotto l’occhio di tutti i tifosi ed appassionati NBA. Dopo aver licenziato, la scorsa settimana, coach Fred Hoiberg (reo della disastrosa partenza stagionale costellata da 19 sconfitte e 5 vittorie), la squadra è passata sotto la mano dell’allenatore Jim Boylen che in queste prime uscite non può far altro che assistere alla fragilità del roster.
I Bulls infatti, sono freschi di sconfitta record a causa dell’imbarazzante 133 a 77 subito a casa dei Boston Celtics, un record in negativo per la franchigia che ha vissuto anni migliori. Dopo questo match, coach Boylen si è dichiarato imbarazzato ed è stato deciso (non si capisce se siano stati i giocatori o la scelta è dell’allenatore stesso) di organizzare una riunione con tutta la squadra, il coaching staff e addirittura la dirigenza, per resettare la stagione di Chicago e ripartire da zero. Il vice-presidente John Paxton e il gm Gar Forman erano presenti all’incontro che è andato in scena ieri al posto dell’allenamento previsto.
A quanto sembra la dirigenza ha confermato, di fronte alla squadra, coach Boylen dichiarando che starà a lungo alla guida dei Bulls, confermando ai giocatori più dubbiosi se questo fosse un periodo di traghettamento verso un’altra guida. Ora Chicago dovrà rialzarsi, ancora una volta, per dimostrare che il roster è solido e non privo di talento. I prossimi esami si chiamano Orlando, Sacramento e Spurs, ed i Bulls devono rispondere.
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