(13-14) Utah Jazz 97-110 San Antonio Spurs (13-14)
Il dato è questo: coach Popovich ha perso con uno scarto di 30+ punti solamente 5 partite nelle sue prime 1758 partite da allenatore. Poi è arrivata la stagione 2018/2019 dove gli Spurs hanno perso malamente già in 3 occasioni in questi primi due mesi di regular season.
Basta questo dato per spiegare che gli Spurs di oggi sono una squadra in “cerca d’autore”, in cerca di una propria dimensione di gioco. Lo scorso 4 dicembre i texani avevano perso di 34 punti proprio con i Jazz che nella notte sono arrivati a San Antonio con in mente quella prestazione. I padroni di casa si sono fatti trovare pronti grazie alle solite prestazioni solide di DeMar DeRozan (26 punti e 8 assist) e Rudy Gay (23 punti e 15 rimbalzi), ma soprattutto grazie ad una difesa che ha concesso agli avversari solamente 36 punti nel primo tempo.
Gli Spurs sono rimasti in vantaggio per l’intero match senza subire alcun rientro da parte degli ospiti che si devono accontentare solamente delle buone prestazioni di Mitchell (27 punti) e Rubio (26 punti).