Dopo l’incredibile epilogo della trade NBA sfumata con i Phoenix Suns raccontata ieri sul nostro portale, il GM dei Memphis Grizzlies ha fatto chiarezza tramite le pagine dello “Houston Chronicle” chiarendo quali siano state le problematiche e respingendo ogni accusa di poca chiarezza sui giocatori inclusi.
Partiamo dalla problematica: Memphis era pronta a spedire ai Suns, Wayne Selden e MarShon Brooks in un’affare che comprendeva Trevor Ariza ai Washingon Wizards. Sfortunatamente Phoenix pensava di ricevere Dillon Brooks, anziché MarShon. Una volta però chiarito all’ultimo minuto che si trattava del Brooks sbagliato, Phoenix ha fatto saltare l’accordo per l’infelicità di Chris Wallace, GM dei Grizzlies:
“Siamo stati molto chiari sui giocatori coinvolti nella nostra operazione, contrariamente a quanto uscito sui giornali. Durante le ultime fasi dell’accordo qualcuno ha fatto trapelare la notizia della trade con Phoenix e questo mi ha costretto a fare qualcosa che non ho mai fatto nel corso della mia trentennale carriera, ossia chiamare i due giocatori fuori dalla locker room per comunicargli che erano stati scambiati e subito dopo dovergli dire che non erano più stati scambiati. Non sono di certo felice di quello che è successo. E’ stato incredibile. Siamo stati molto chiari con chi era coinvolto: Dillon Brooks non è mai stato dentro questo affare, anzi abbiamo subito chiarito che non si trattasse di Dillon, ma di MarShon. Noi abbiamo fatto tutto correttamente, poi è stranamente saltata la trade. Lato nostro però abbiamo operato in piena correttezza.
Una volta fermata la trade, Washington e Phoenix sono comunque andate avanti da sole a trattare escludendo Memphis. Nelle scorse ore le due compagini hanno chiuso l’affare che ha portato definitivamente Trevor Ariza a Washington in cambio di Kelly Oubre e Austin Rivers. Misteri del mercato NBA.
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