L’allenatore dei Kings, Dave Joerger, ha fatto scalpore negli scorsi giorni, reo di aver apertamente elogiato Luka Doncic la scorsa domenica dopo la vittoria contro i Dallas Mavericks, attaccando indirettamente la dirigenza di Sacramento. Nonostante lo scetticismo generale sulla capacità di Doncic di essere pronto per la NBA, il 19enne è il primo candidato al premio di Rookie of the Year.
“Forse qualcuno di noi pensava che Doncic avesse dei limiti. Io personalmente non ne vedo, sfortunatamente per noi. Ma è un’ottima notizia per i Mavs e per la nostra lega.”
Queste le parole di Joerger, che qualcuno interpretò come una frecciatina alla dirigenza per aver scelto Marvin Bagley III con la scelta numero 2 a discapito dello sloveno. Joerger è tornato a parlare lunedì spiegando che il suo elogio a Doncic non aveva nessun secondo fine ed è ha espresso tutta la sua fiducia nel duo Bagley- De’Aaron Fox che rappresentano il futuro di Sacramento e forse della lega:
“Quando abbiamo chiamato Marvin con la seconda scelta eravamo contentissimi. E’ il ragazzo giusto per noi. Ne riparleremo tra 5anni quando lui e Fox saranno i nuovi Durant-Westbrook.”
Fox sta giocando un’ottima stagione viaggiando con una media di 18,5 punti e 7,5 assist e sta tirando circa col 40% percento da tre punti. Bagley invece non sta invece dimostrando di valere la seconda chiamata al draft facendo registrare 12,7 punti e 6,1 rimbalzi di media. Secondo NBA.com, i Kings segnano 10 punti in più ogni 100 possessi quando Bagley è in panchina.
Le dichiarazioni di Joerger aggiungono altra pressione su una squadra che lo scorso luglio è stata definita “un super-team, ma giovane” dal general manager di Sacramento, Vlade Divac.