Da quando gli Heat e Dion Waiter hanno chiuso l’accordo quadriennale da 52 milioni di dollari nel 2017 la sfortuna sembra averci visto benissimo. Il giocatore ex-Cavs è infatti sceso in campo solamente in 30 occasioni prima di accusare un infortunio che lo sta tenendo lontano dai parquet NBA dallo scorso dicembre.
Il ritorno sembra essere vicino, Miami ha annunciato nella giornata di ieri che le condizioni di Waiters saranno valutate giorno per giorno e potrà cominciare ad allenarsi con il gruppo senza saltare nessuna sessione. Insomma è solo questione di giorni, massimo settimane, prima di rivederlo attivamente aiutare i compagni di squadra a conquistare i playoff che prenderanno il via ad aprile.
La fiducia di Waiters, giocatore che ha dimostrato personalità in ogni occasione, non sembra essere scemata ed anzi, le parole del giocatore non fanno altro che confermare la voglia di tornare a mostrare il proprio talento:
“So che sono molto meglio di tanti ragazzi che giocano in questa c***o di lega” ha rivelato a Sports Illustrated. “Vi darò un assaggio, so che posso fare meglio. Non avevo mai provato l’esperienza di vivere un infortunio del genere che ti tiene fuori per lungo tempo, voglio che sia l’ultima volta.”
Per un giocatore che ritorna, però, c’è anche un giocatore che dovrà stare fuori per almeno 60 giorni. Questo è il caso di Goran Dragic che, a causa di un infortunio al ginocchio, dovrà operarsi ed affrontare la riabilitazione per poi vederlo in campo a partire da Marzo quando, si spera, gli Heat potranno finalmente avere il roster al completo giusto in tempo per la post-season, classifica permettendo.
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