Se si pensa ad una squadra che fa del tiro dalla lunga distanza il suo credo principale non si può non pensare agli Houston Rockets. Nel bene e nel male, i ragazzi di D’Antoni fanno delle triple la loro principale arma. Può andare male, come nel caso di gara 7 dell’anno scorso contro Golden State, ma può riscrivere anche il libro dei record NBA, come accaduto questa notte.
Nella vittoria su Washington di questa notte, i Rockets hanno segnato ben 26 triple, superando il precedente record di 25 che apparteneva ai Cavaliers di due stagioni fa, guidati da LeBron James.
Migliori marcatori dalla lunga distanza sono stati James Harden con 6 triple e Chris Paul con 5. Dato curioso: di tutti i giocatori dei Rockets scesi in campo questa notte, solo Capela e Hartenstein non hanno tentato una conclusione da dietro l’arco. Fra quelli che invece ci hanno provato, Chriss e Knight sono gli unici a non aver segnato.
Numeri
Altro dato particolare è il marcatore della tripla numero ventisei, quella del record: a segnarla è stato Michael Carter-Williams, non proprio un tiratore d’élite.
Houston ha tentato un incredibile totale di 55 triple questa notte, tirando col 47%. Nel bene o nel male, la “Moreyball” resta l’unico credo dei Rockets.
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