Nella notte, DeAndre Jordan ha giocato (e perso 125-121) contro la sua ex squadra, i Los Angeles Clippers, per la prima volta da quando ha firmato ai Dallas Mavericks.
Come riporta Jovan Buha di The Athletic, il coach dei Clippers Doc Rivers ha speso ottime parole nei confronti della sua ex stella, spiegando come spera che la prima maglia ritirata dalla franchigia losangelina sia proprio quella del 30enne.
La squadra di L.A., infatti, fondata nel 1970, ha raggiunto i Playoff solo 13 volte e ha la storia meno vincente dell’NBA (con solamente il 40.3% di winning percentage nella sua intera durata). I Clippers non avevano mai vinto 50 partite in una stagione prima del 2012 e ne hanno perse 60 o più in 11 occasioni.
Proprio per questo, non hanno mai avuto l’occasione di appendere una maglia al soffitto dello Staples Center. Ma secondo l’allenatore, Jordan meriterebbe questo onore.
Le dichiarazioni di Rivers potrebbero sorprende alcuni, specialmente per la non-menzione di Chris Paul e Blake Griffin. Il centro di Dallas, il compagno di Harden agli Houston Rockets e la stella dei Detroit Pistons, infatti, hanno guidato i Clippers ai Playoff per 6 anni di fila dal 2012 al 2017.
Nelle sue 10 stagioni con la maglia dei Clippers, Jordan ha ottenuto 9.2 punti, 10.4 rimbalzi e 1.7 stoppate di media a partita.
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