Le ultime settimane non sono state tra le più fortunate per i Denver Nuggets, che hanno perso in serie prima Paul Millsap e poi Gary Harris per infortunio; i due si sono aggiunti ad un infermeria che già vedeva due pezzi da 90 come Isaiah Thomas e Will Barton, entrambi fermi per un problema all’anca.
Proprio Will Barton però, insieme ad Harris, ha ripreso ad allenarsi con la squadra e, nonostante non sia ancora stata ufficializzata una data per il rientro, questo ha dato una grandissima carica a coach Mike Malone:
“Il fatto che partecipino ai nostri allenamenti da grande energia e motivazione alla squadra, ci rendiamo conto che ‘ehi ci siamo quasi, siamo sempre più vicini ad essere di nuovo tutti integri'”.
Entrambi i giocatori sono al primo anno del loro primo grande contratto (Gary Harris estensione da $84M per 4 anni, per Barton invece sempre un quadriennale, ma da $54 milioni) e stavano giocando un’ottima stagione come tutti i Denver Nuggets. Per il prodotto di Michigan State i numeri dicono 16.6 punti di media con il 44% dal campo, per l’ex Portland Trail Blazers invece, che ha giocato solamente due partite ad inizio stagione, la regular season era cominciata con percentuali superlative, 57% dal campo e 55% da tre punti che facevano da contorno ai 16.5 punti e 5 rimbalzi.
Nonostante tutti questi infortuni i Denver Nuggets rimangono ancora aggrappati al primo posto della Western Conference, grazie ad una difesa (prima per punti subiti a partita con 104.3) che forse non in molti si aspettavano ad inizio campionato, visto come era stata il tallone d’achille nella scorsa stagione. Il recupero di una parte dell’infermeria potrebbe sicuramente essere un’arma in più per la squadra di Mike Malone che deve difendere la posizione dal ritorno rabbioso dei Golden State Warriors e dalle altre squadre di una Conference quanto mai aperta ed equilibrata.
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