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Natale NBA: Harden ne segna 41 e Houston abbatte Oklahoma

Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 113-109

Nella seconda partita di questo Natale targato NBA gli Houston Rockets escono con una bella W contro gli Oklahoma City Thunder. Nei primi 12 minuti di gioco vige un sostanzialmente equilibrio con ambe le compagini molto attente a non concedere alcunché all’avversario. Ad ogni azione offensiva degli ospiti arriva sempre la pronta risposta di James Harden (4/12 in questa prima frazione) a tenere testa. Il punteggio alla prima sirena dice 22-22.

Il secondo quarto invece vede i Thunder decisamente più in palla con Russell Westrbrook che comincia a mettere pressione alla difesa avversaria con le sue penetrazioni col motorino. Oklahoma trovato in Steven Adams un ottimo alleato andando a segno con una certa continuità all’interno dell’area. Houston prova a rispondere con Capela e Gordon, prima di cedere la scena al solito Harden. OKC però sembra avere più energia e riesce ad arrivare a fine primo tempo con un vantaggio di 8 punti: 60-52.

Terzo quarto che comincia, anzi continua con un James Harden scatenato in attacco (41 punti a fine partita con 15/35 al tiro) e adempiente anche nel lato difensivo del campo. Oklahoma, come al solito, mostra il difetto di dare poca continuità ai tentativi di fuga e fatica ad inizio frazione ad andare a segno. Dall’altra parte, come detto, il Barba comincia ad inanellare triple e gite dalla lunetta. Così ecco che Houston riesce a mettere la testa avanti prima della reazione roboante di Paul George che con una serie di triple senza senso raggiunge quota 20 punti nella sua personale partita e porta i suoi a chiudere il quarto con due punti di vantaggio: 88-86.

Si entra nell’ultima frazione con Houston che sembra avere un altro piglio e con un Gordon che, grazie a due layup, riporta avanti i suoi. Oklahoma prova a stringere i denti, ma i Rockets continuano incessantemente a spingere sull’acceleratore: un paio di assist ‘lebroniani’ di James Harden verso Capela fanno esplodere il Toyota Center (100-95 per Houston a 6’55” dal termine), a seguire arriva ancora un layup di Eric Gordon e stavolta coach Donovan è costretto al timeout. Siamo 102-95 a favore dei padroni di casa con 6’11” sul cronometro.

Gli ospiti tentano una reazione, ma Westbrook (21+9+9 ma anche 6 palle perse) è troppo frettoloso e perde un paio di palloni sanguinosi, mentre Harden dall’altra parte segna i punti numero 38-39 con un layup immaginifico. Si iscrive anche Rivers dall’arco prima di 5 punti di fila da parte di Jeremi Grant che riportano sotto OKC (103-107 a 2’45”). Altra bomba di Rivers con risposta, sempre da 3 punti, di Paul George. Mancano 100 secondi al termine e il risultato è di 110-106 a favore di Houston. Paul George va in lunetta e segna due tiri liberi per il -2 (110-108) a 44 secondi dalla fine. Houston risponde con uno stupendo James Harden che chiaramente segna il floater del nuovo +4 a 20” dalla sirena. Comincia il valzer ai tiri liberi con Rivers che mette in sicurezza il risultato, prima della preghiera finale sbagliata di Paul George. Finisce 113-109 con Houston che festeggia l’ennesima vittoria in un mese di dicembre più che positivo.

 

I 41 punti di James Harden

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Pubblicato da
Michele Ipprio

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