L’arrivo ai Los Angeles Lakers da parte di LeBron James non solo ha rivoluzionato gli equilibri all’interno dell’attuale NBA, ma ha anche spostato gli interi riflettori della stampa sull’ex giocatore dei Cleveland Cavaliers per ovvi motivi. A beneficiare di tutto ciò è stato Lonzo Ball che nello scorso anno ha dovuto fare i conti con le continue attenzioni su di lui a causa delle ‘curiose’ dichiarazioni del padre, ma anche dal fatto di essere stata la seconda scelta assoluta nel draft 2017:
“L’arrivo di LeBron in squadra ha decisamente tolto pressione e attenzioni su di me e sul resto dei giovani nel nostro roster – ha detto Ball a Bill Oram di The Athletic. – Ovviamente hai LeBron, il miglior giocatore al mondo. Tutta l’attenzione è su di lui, così come la colpa nelle sconfitte sembrano sempre e solo dirette a lui. Ha affrontato tutto questo durante la sua carriera e sa come gestire ogni situazione sotto questo punto di vista. Ha tolto anche diversa pressione su di me e mi sta rendendo la vita più facile.”
Con James a bordo, Ball confessa di avere finalmente l’opportunità di sviluppare altri aspetti del suo gioco:
“Non ho mai dovuto muovermi senza palla come sto facendo in questa stagione dove faccio blocchi e cerco di tagliare nel miglior modo possibile. Sto cercando di migliorare quando mi ritrovo in situazioni che lo richiedono. Sto cercando anche di ottenere il massimo in situazioni di catch-and-shoot.”
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