I San Antonio Spurs hanno portato a casa un’importante vittoria casalinga contro i Denver Nuggets di Nikola Jokic. Le due squadre si ritroveranno presto avversarie a campi invertiti, in Colorado, nella notte tra venerdì e sabato.
Gregg Popovich ha scherzato sull’impatto del serbo, legittimamente inserito nel discorso MVP, a ridosso della palla a due.
A chi vede Jokic come ennesimo giocatore in grado di rivoluzionare il ruolo di “centro”, l’allenatore ha infatti risposto così ai microfoni di Michael C. Wright di ESPN:
“Quando penso alla rivoluzione mi vengono in mente Che Guevara, Ivan Illich, Lenin. Non ritengo Jokic altrettanto rivoluzionario quindi credo ci sia un giudizio iperbolico. Detto questo, rimane un grandissimo giocatore. […] Siamo stati assieme a Belgrado. Ha un gran senso dell’umorismo. È un po’ paffutello, hai presente? […] Non corre così veloce, ma è forse uno dei giocatori più lucidi della lega. Ha abilità che sa sfruttare e si diverte un mondo in campo. È stato ovviamente fondamentale per i Nuggets.”
Jokic ha offerto una prestazione non esaltante per punti a referto – appena 4, con cinque tiri, in quasi 31′ sul parquet– ma ha abbellito il proprio tabellino andando in doppia cifra alla voce “assist”, cui si aggiungono quattro rimbalzi e due stoppate.
Leggi anche:
NBA, Kerr: “Warriors la squadra più studiata della lega”
NBA, sospiro di sollievo per LeBron James
Aperte le votazioni per l’All-Star Game NBA 2019
Guarda i commenti
Pop è un mito!