Enes Kanter non pare soddisfatto dall’attuale situazione in cui riversano i New York Knicks, ora che il suo ruolo pare stia subendo un significativo ridimensionamento. Nelle ultime due partite infatti, il giocatore è uscito dalla panchina, con Luke Kornet che è partito da titolare.
Kanter ha così espresso tutta la sua frustrazione e sorpresa per il suo nuovo ruolo nel post partita ai microfoni di ESPN, dopo che la sua squadra è stata sotto anche di 46 punti nel corso della partita. Il lungo dei Knicks ha giocato solamente 17 minuti, fallendo tutti e sei i tentativi dal campo.
“È imbarazzante. Non importa se siamo in trasferta o in casa, siamo stati sotto anche di 40 o 50 punti. È davvero imbarazzante. Capisco che vogliamo che i nostri ragazzi giochino il più possibile perché possano migliorare, ma è una cosa difficile da vedere. Proverò ad essere positivo e ad aiutare i ragazzi, ma come ho detto prime non ho idea del perché stiano agendo in questo modo”.
“Non capisco”, ha esordito il giocatore. “È troppo presto per relegarmi in panchina. Il mio obiettivo è quello di andare là fuori e provare a diventare un All-Star in questa stagione. Quello era il mio obiettivo, ma questa ora è la situazione. Non posso farci niente, posso solo stare positivo”.
Il giocatore di origini turche sarà free agen nel corso della prossima stagione, e con i Knicks che vorranno avere il massimo spazio salariale possibile per firmare un All-Star non è detto che il giocatore verrà confermato. Qualora la franchigia riesca a mettere le mani su un giocatore di primo piano e voglia contemporaneamente trattenere Kanter, il giocatore dovrebbe accontentarsi di cifre piuttosto ridotte in confronto ai 18.6 milioni di dollari percepiti in questa stagione.
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