(17-21) Brooklyn Nets 115-129 Milwaukee Bucks (25-10)
La notte Nba inizia con la facile vittoria in casa dei Milwaukee Bucks, che stendono i Brooklyn Nets grazie ai 60 punti della coppia Antetokounmpo-Middleton.
I ragazzi di coach Budenholzer infatti hanno agevolmente dominato l’intera partita, nonostante il tentativo di rimonta dei Nets sul finire dell’ultimo quarto di gioco. Un parziale di 14-0 culminato con il canestro di Shabazz Napier a 4’51” dal termine del match ha infatti ridotto la leadership dei padroni di casa a soli sette punti (dai 19 dell’intervallo), costringendo così agli straordinari le proprie star.
Un canestro di Middleton e sei punti consecutivi del Greco hanno però rimesso apposto la situazione per Milwaukee, che si è così conquistata la terza vittoria consecutiva e la settima nelle ultime otto partite giocate.
Come predetto, in casa Bucks ottime le partite di Antetokounmpo (31+10+10), Middleton (29) e Lopez (24 punti con 7-15 da 3pt); per i Nets invece, sorprendono il career-high di Napier (32 punti) e i 21 dalla panchina di Faried.
(8-29) Cleveland Cavaliers 108-111 Atlanta Hawks (11-24)
Scontro tra bassifondi della Eastern Conference in quel di Atlanta, che ha visto trionfare i padroni di casa in volata.
Dopo essere stati in vantaggio anche di 12 lunghezze infatti, Trae Young e compagni si sono fatti recuperare dai Cavaliers durante gli ultimi minuti del quarto quarto, trasformando il match in una volata finale.
Dopo i due tiri liberi segnati da Sexton infatti, il punteggio tra le due squadre era di 106 pari a poco meno di un minuto dal termine; fortunatamente per i ragazzi di coach Pierce però, un canestro di Collins ed un libero realizzato da Bembry sono bastati per assicurarsi la vittoria finale, sigillata poi da due liberi di Carter.
Seconda W consecutiva per gli Hawks, che cominciano finalmente a mostrare con più continuità il talento di Young (21+9) e Collins (14+12), confermando poi di aver trovato in Vince Carter (21) la chioccia ideale. Per i Cavs invece, buoni i 18 punti di Sexton, i 22 di Osman e i 18 (con 15 rimbalzi e 7 assist) di Nance Jr. nonostante la sesta sconfitta consecutiva di squadra.
(9-28) New York Knicks 97-129 Utah Jazz (18-19)
Partita decisa dopo soli 24′ di gioco quella tra Knicks e Jazz, che ha visto così la facile vittoria in casa dei mormoni.
Non hanno potuto fare molto i ragazzi di coach Fizdale in quel di Utah, specialmente dopo un primo tempo da 34 punti segnati contro i 71 degli avversari; proprio così, questo il tabellino tra le due squadre al momento della pausa lunga, testimone del dominio assoluto dei padroni di casa.
La vera differenza infatti i Jazz l’hanno fatta coi punti nel pitturato (70-26, pareggiato record di franchigia) e a rimbalzo (60-35), oltre alla solita difesa che non ha concesso alcun tipo di rientro in partita ai Knicks.
Monster night per Rudy Gobert, protagonista assoluto con 25 punti e 16 rimbalzi che hanno garantito a Utah la sesta W in casa sulle sette partite totali giocate in stagione. Serata da dimenticare invece per New York, che cade per la settima volta consecutiva nonostante i 18 punti di Hardaway Jr. e i 13 della coppia Vonleh-Mudiay.