Il playmaker dei Toronto Raptors Kyle Lowry non ha ancora ricevuto una data per il rientro in campo, dopo aver ricevuto alcune iniezioni per trattare un indolenzimento lombare la scorsa settimana. A riportarlo è Tim Bontemps di ESPN, specificando che le punture ricevute sarebbero semplicemente servite come antidolorifico e antinfiammatorio.
Agli inizi di dicembre il giocatore ebbe a che fare con un problema alla coscia, che lo ha costretto a saltare quattro gare dopo la vittoria sui Golden State Warriors per 113-93 del 12 dicembre. Lowry rientrò poi in campo contro i Philadelphia 76ers il 22 dicembre, segnando 20 punti in poco più di 30 minuti di gioco. Evidentemente, però, i problemi fisici non lasciano tregua al playmaker dei Raptors, e la franchigia canadese dovrà pazientare ancora un po’ per capire l’entità dell’infortunio.
In questa stagione il quattro volte All-Star sta viaggiando a 14.4 punti, media più bassa della sua carriera dalla stagione 2012-13, e a 9.8 assist a partita, invece suo personale career-high. Nonostante la sua assenza, i Raptors hanno comunque trovato un giusto equilibrio nelle rotazioni, soprattutto grazie alla profondità della propria panchina, rimanendo al secondo posto della Eastern Conference con un record di 28-11.
Così, per i Raptors, Kawhi Leonard continuerà ad essere il giocatore a cui verrà affidato il maggior numero di possessi negli schemi di Coach Nurse. con Fred VanVleet che manterrà il posto di titolare nello spot di playmaker fino a quando Lowry non sarà pronto a rientrare.
Leggi anche:
NBA, Kawhi Leonard nuovo volto di New Balance
Mercato NBA, secondo gli insider DeMarcus Cousins valuterà un rinnovo con gli Warriors
NBA, Jimmy Butler sul suo futuro: “Mi ritirerò prima di compiere 35 anni”