L’anno nuovo non ha di certo sorriso ai New Orleans Pelicans, usciti sconfitti dal Barclays Center di Brooklyn dopo la partita della notte contro i padroni di casa.
La squadra di Alvin Gentry è infatti in piena caduta libera dopo aver perso sette delle ultime nove gare giocate, cosa che avrebbe fatto storcere non poco il naso alla dirigenza e allo stesso Anthony Davis, che avrebbe commentato così il difficile momento dei suoi:
“Siamo una squadra migliore di quanto non dica il nostro record [17-22]. Tutti sono frustrati all’interno dell’organizzazione, dai giocatori agli allenatori, ma sappiamo che dobbiamo solo fare meglio.”
Queste le prime parole di AD23 ai microfoni di Ian Begley, ESPN, che a loro volta fanno però sorgere un quesito banale ma dovuto: dove stanno realmente i problemi di New Orleans?
Se guardiamo i dati raccolti dalle prime 39 partite infatti, è palese notare come The Brow e compagni siano a dir poco stellari in fase offensiva, segnando 116.3 punti ogni 100 possessi (secondo miglior attacco della lega). Il problema sta proprio nell’altra metà campo, dove Nola concede la bellezza di 115.5 punti per 100 possessi (26esimi) nonostante vanti una coppia di super difensori quali Jrue Holiday e lo stesso Davis. Gli infortuni poi non hanno certo aiutato a sistemare le cose, viste le assenza prolungate di Elfrid Payton (solo otto partite giocate in stagione) e di Nikola Mirotic, che ha perso 14 partite tra cui le ultime 10:
“Sappiamo cosa abbiamo fatto l’anno scorso e sappiamo quanto potenziale abbiamo quest’anno. Purtroppo abbiamo appena recuperato Payton e Niko [Mirotic] è ancora fuori, difficile migliorare quando la squadra non è al completo ma dobbiamo provarci, non possiamo piangerci addosso.”
I Pelicans attualmente occupano la quattordicesima posizione nel tabellone della Western Conference e sono a 4.5 partite di distanza dall’ottavo posto, ultimo spot disponibile per accedere ai Playoff.
Leggi anche:
Mercato NBA, secondo gli insider DeMarcus Cousins valuterà un rinnovo con gli Warriors
NBA, George fischiato a Los Angeles: “Ora passo per cattivo”
NBA, lite nello spogliatoio dei Memphis Grizzlies dopo la sconfitta contro i Pistons