La situazione tra i New York Knicks e Kristaps Porzingis si fa sempre più incerta: oltre alle condizioni fisiche del giocatore lettone di cui la franchigia della Grande Mela ha dimostrato di non essere pienamente a conoscenza, ora pare che il front office della squadra stia seriamente valutando che tipo di contratto offrire alla propria stella quando in estate diventerà restricted free agent.
Secondo diversi insider infatti c’è la sensazione che i Knicks non vogliano svenarsi per trattenerlo e stiano cercando soluzioni alternative all’offrigli il massimo salariale, preferendo trattare a cifre più basse, magari con una parte del contratto non interamente garantita in modo da tutelarsi in caso di futuri infortuni, un po’come fatto dai Sixers con il contratto di Joel Embiid.
I Knicks, inoltre, hanno anche un piccolo vantaggio essendo il giocatore restricted free agent: infatti potrebbero anche aspettare che sia il mercato e le decisioni delle altre squadre a dare un valore al giocatore aspettando che qualche gm si sbilanci e offra una offer sheet al giocatore e solo in quel momento decidere se pareggiare o meno la proposta. battendo questa possibilità i Brooklyn Nets, la squadra al di là del ponte, starebbero seguendo la situazione con estrema attenzione e nel caso sarebbero molto interessati ad inserirsi nella trattativa con il giocatore. Sean Mark, infatti, è sempre stato un grande estimatore di Porzingis e sarebbe pronto ad una grande offerta per lui.
Ricordiamo che Porzingis prima di infortunarsi al ginocchio stava giocando una stagione sensazionale, che gli era anche valsa la convocazione nel quintetto dell’All-Star Game. I suoi numeri dicevano 22.7 punti di media con 6.6 rimbalzi, 2.4 stoppate e il 40% da tre punti. I dubbi in questione non sono quindi assolutamente sul valore del giocatore, ma sulle sue condizioni fisiche, che da qualche mese sono diventate un autentico mistero.
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