È stata una serata difficile per i Golden State Warriors. Dopo aver dilapidato un vantaggio di 20 punti nella seconda metà di gara e aver assistito all’impossibile tiro di James Harden per vincere la partita, Klay Thompson e Stephen Curry hanno avuto qualcosa da dire:
Klay
“Sì, credo che abbiamo buttato via questa vittoria. Non abbiamo giocato col killer instinct nella seconda parte di gara. Ci siamo rilassati troppo quando eravamo sopra”
“È un anno differente da quelli passati. Anche se non vinciamo più con dei blow-out, siamo ancora in positivo di 11 partite e abbiamo la possibilità di aprire un record positivo prima della pausa per l’All Star Game. Non è la fine del mondo”
Per Golden State è la terza sconfitta consecutiva fra le mura amiche della Oracle Arena: prima dei Rockets, ad espugnare Oakland erano stati i Lakers nel giorno di Natale e i Blazers grazie alla tripla allo scadere proprio del figliol prodigo della città, Damian Lillard.
Steph
“Con una leadership del genere non si può perdere in casa. Cambi lenti o un po’ di pigrizia essendo così avanti nel punteggio, ma proprio per questo è difficile uscire sconfitti”
“È stata sicuramente una partita di alto livello. Se noi faremo il nostro e loro pure, ci potremo rivedere ai Playoff. Due squadre talentuose che si sfidano, stavolta hanno avuto loro la meglio”
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