Nel primo “ritorno” sul parquet di San Antonio con la maglia dei Toronto Raptors, Kawhi Leonard deve aver provato un mix di emozioni diverse. Il Texas è stata la casa di mille battaglie, di campionati NBA vinti e di un trofeo da MVP delle Finals 2014.
I tifosi Spurs, però, non perdonano, riservando al figliol prodigo un ritorno costellato di cori contro di lui, al suono di “Traditore”.
Non la pensa così coach Gregg Popovich che ha provato a difendere il suo ex giocatore dopo che, anche lui, lo scorso novembre lo aveva definito un “non leader”. Da quanto rivelato da Espn sembra però che coach Pop e Leonard siano in continuo contatto anche dopo lo scambio che ha portato Kawhi in Canada e DeRozan in Texas, certificando il buon rapporto che c’è sempre stato tra i due, come confermato da Scottie Pippen negli studi del celebre programma sportivo “The Jump”:
“Hanno vinto un campionato NBA insieme, è stato l’MVP, e come ha detto Popovich le cose nella vita possono cambiare. Penso che tra i due si siano aggiustate tante cose dopo lo scambio.”
Indizi, sul ritrovato rapporto tra i due, che sembrano trovare conferma dalle parole dello stesso coach Pop che, dopo la partita tra Spurs e Toronto di due giorni fa ha difeso così la scelta di Leonard:
“Mi sono sentito male quando ho sentito i cori contro di lui. Kawhi è un ragazzo con un grande carattere. Tutti noi prendiamo decisioni nella nostra vita che possono implicare ripercussioni in futuro, ma lui aveva lo stesso diritto di scegliere che abbiamo noi tutti i giorni.”
Pace fatta, ora tocca ai tifosi.