Chris Bosh avrebbe trascorso molto tempo con i Miami Heat ultimamente, guardando la sua ex squadra Nba dagli spalti nelle ultime tre partite casalinghe e aiutando i suoi ex compagni durante un allenamento.
In tutto ciò, Dwyane Wade sarebbe rimasto piacevolmente colpito da queste visite dell’amico, tanto da sperare che le sue comparsate in quel dell’American Airlines Arena si trasformino un giorno in qualcosa di stabile:
“Chris è passato da essere uno dei migliori giocatori al mondo ad una diagnosi fisica terribile, che per altro non è mai capitata a nessuno,”
ha detto Flash secondo Anthony Chiang del Miami Herald.
“È una situazione molto difficile per lui, che a 32 anni potrebbe essere ancora qui con noi a giocare, ma spero di vederlo di più all’interno della squadra, anche perché credo dovrebbe far parte dell’organizzazione degli Heat.”
Bosh ricordiamo è entrato a far parte del roster di Miami nel 2010 (assieme a LeBron James), aiutando la franchigia a vincere due campionati consecutivi nel 2012 e nel 2013. Gli Heat lo hanno poi ufficialmente tagliato il 4 luglio 2017 dopo i problemi di embolia, ma il suo contratto da 52$ milioni gli è stato comunque del tutto risarcito.
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