Durata meno di una settimana l’esperienza di Patrick McCaw ai Cleveland Cavaliers; il due volte campione NBA con i Golden State Warriors, che in estate aveva rifiutato un rinnovo con la squadra della baia, aveva da poco firmato un biennale parzialmente garantito da $6 milioni con i Cavs, dopo che la sua ormai ex squadra aveva rifiutato di pareggiare l’offerta, nonostante le premesse iniziali fossero sembrate differenti.
Dopo sole tre partite, 17 minuti di media giocati con 1.7 punti la franchigia ha deciso di tagliare il prodotto di UNLV prima che dalla giornata di domani (deadline per molti contratti non garantiti) diventassero totalmente garantiti i $3M per questa stagione.
Parallelamente a questa decisione, i Cleveland Cavaliers hanno deciso di riempire lo spot lasciato vuoto da McCaw firmando con un decadale Cameron Payne, in uscita dai Chicago Bulls, dove è stato tagliato dopo lo scambio che ha portato nella Windy City Marshon Brooks (questa volta nessun fraintendimento sul Brooks giusto) e Wayne Selden in cambio di Justin Holiday.
Per il nativo di Saint Louis sembra però che ci sia un interesse da parte di alcune squadre da Playoff e quindi non è da escludere che dopo la parentesi breve ed infelice nell’Ohio McCaw non possa trovare casa nel breve in qualche altra squadra NBA.
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