Nel post partita della sfida con i Boston Celtics, Karl-Anthony Towns ha avuto modo di parlare del suo rapporto con l’ex Coach dei Minnesota Timberwolves Tom Thibodeau, licenziato il giorno prima. In particolare, ha parlato di come nessuno si sarebbe aspettato una scelta simile da parte del front office della franchigia.
Il lungo ventitreenne aveva infatti espresso le sue sensazioni positive alla dirigenza la scorsa settimana, poiché aveva intravisto una maggiore stabilità e si sentiva finalmente a suo agio con gli schemi della propria squadra. Nonostante questo, CEO e General Manager hanno deciso di comune accordo di sollevare Thibodeau dal proprio incarioc.
Dunque Towns si è detto sorpreso della decisione della dirigenza, sostenendo che tutti i giocatori sono stati presi alla sprovvista, soprattutto poiché arrivata dopo una netta vittoria sui Los Angeles Lakers. Lo stesso Towns e Andrew Wiggins sono stati avvertiti per telefono dalla dirigenza senza una spiegazione precisa, sempre secondo il numero 32 dei Timberwolves.
“Nessuno se lo sarebbe aspettato. Abbiamo festeggiato una bella vittoria, quindi siamo andati tutti a casa pensando che la giornata fosse finita. In realtà si è trattato dell’inizio”.
In seguito al licenziamento di Thibodeau, la franchigia ha promosso l’assistente Ryan Saunders a interim coach. Figlio del prematuramente scomparso Flip Saunders, a lungo allenatore dei Timberwolves, a 32 anni è l’allenatore più giovane della Lega.
“Sto prendendo le cose come vengono, giorno dopo giorno. Se inizi a vedere le cose come un continuo test, finisci con il metterti pressione addosso o altre persone, quando in realtà non servirebbe”.
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