A poche ore dall’emozionante ritorno a San Antonio da avversario, Tony Parker ha affrontato per la prima volta a mezzo stampa lo spinoso caso Kawhi Leonard. Nel corso della passata stagione i due avevano sofferto un analogo infortunio al quadricipite e, anche per questa ragione, il nome del franco-belga è stato spesso tirato in ballo. A detta di molti, le dichiarazioni in proposito di Parker [“il mio infortunio è 100 volte peggio del suo” ndr] segnarono la fine del rapporto tra il #2 nero-argento e l’organizzazione texana.
Il veterano non ci sta e prende posizione con fermezza ai microfoni di Michael C. Wright di ESPN:
“Se la gente pensa questo si sbaglia di grosso. Non sono certo io la ragione del suo addio. Lo dicevo in senso positivo. Molti hanno distorto la versione facendomi passare per quello cattivo. Non avevo problemi a giocare con lui, anzi. Sono stato io a passargli una sorta di testimone e 2008 al 2015 è stata un po’ la mia squadra. È triste che la gente abbia cercato di metterci contro. Ho chiesto a Danny Green e altri che lo conoscono e hanno possibilità di parlargli con frequenza di raccontargli la giusta versione dei fatti.”
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