(29-14) Golden State Warriors 119-114 Dallas Mavericks (20-23)
11 volte Stephen Curry. Golden State espugna l’American Airlines Center grazie ad un’altra prestazione superba del proprio numero 30.
I Mavs partono comunque bene, ispirati da un Doncic in serata positiva e un attacco che riesce ad arrivare spesso e volentieri a concludere al ferro avversario. L’attacco di Golden State poggia invece in larga parte sulle spalle di Curry, che segna 14 punti consecutivi.
Gli ospiti giocano poi una seconda frazione superlativa, sempre cavalcando l’onda di Steph. Il numero 30 è in una di quelle serate in cui pare particolarmente incontenibile, sia quando attacca il ferro sia, soprattutto, quando tira da fuori. Il parziale del secondo quarto recita 37-25 per gli Warriors.
Al rientro in campo Curry continua a martellare la difesa avversaria, che non ha ancora trovato, ammesso che esista, una contromisura adeguata alla serata di grazia del numero 30. I Mavericks però, almeno in attacco, non si fanno intimorire: DeAndre Jordan raccoglie tutto ciò che passa per il ferro, mentre Doncic spara la tripla in step-back in faccia a Durant per il -4 con cui inizia l’ultimo quarto.
Dallas rimette la testa avanti quando mancano 5 minuti al termine: Golden State si affida allora ai suoi uomini migliori. Curry segna ancora da 3, KD in fade-away, Thompson in transizione. Sul 114 pari, la palla va in mano a Curry. L’esito è facilmente pronosticabile: Finney-Smith non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla retina. Golden State respinge gli ultimi tentativi e porta a casa la vittoria.
A fine partita sono 48 punti con 11 triple a segno per Curry, indiscusso MVP di serata. Per Dallas 26 di Doncic.
(33-12) Toronto Raptos 140-138 Washington Wizards (18-26) [2OT]
La partita della notte è sicuramente quella che vede sfidarsi Raptors e Wizards, da cui escono vincitori i canadesi, non prima di aver giocato due tempi supplementari.
Toronto vola via nella prima frazione, chiudendo i primi 12 minuti avanti di 15 lunghezze. I soli Leonard e Siakam (22) hanno segnato più punti degli Wizards messi assieme (21).
Washington rischia di colare a picco quando nel secondo quarto arriva fino a -22, ma un moto d’orgoglio riporta i capitolini sotto la doppia cifra di vantaggio all’inizio del terzo periodo. Le triple sono l’ancora di salvezza per i padroni di casa.
L’ultimo quarto degli Wizards e, in particolare di Bradley Beal, è strepitoso. BB riaggancia gli avversari da leader vero, continuando a far piovere bombe da 3 punti sulla testa del malcapitato difensore di turno. Sempre Beal segna la pesantissima tripla del 124 pari a 20 secondi dal termine, prima che il tiro di Green per l’eventuale vittoria si stampi sul ferro. Oooovertime.
Dopo 5 minuti in equilibrio, col solito Beal a pareggiare i conti per i suoi sul 131-129, tocca ai Raptors il tiro della possibile vittoria: l’esito è però lo stesso. La tripla di Lowry non trova infatti il bersaglio. Secondo oooovertime.
I Raptors vanno anche sotto, ma la tripla di Ibaka e i tiri liberi di Lowry sigillano la vittoria. 41+11 per Leonard, 24+19 per Siakam. Tripla doppia da 43 punti, 10 rimbalzi e 15 assist per Beal, 23+9+10 per Ariza.