Nonostante l’ottimismo di coach Luke Walton, LeBron James salterà almeno altre due partite, e non sarà con i Los Angeles Lakers nelle prossime trasferte contro gli Oklahoma City Thunder e gli Houston Rockets, almeno stando a quanto riferito dal suo agente Rich Paul.
Una notizia che abbatterà sicuramente il morale dei Lakers, attesi da una serie di partite veramente difficili: dopo OKC e Houston infatti (rispettivamente #3 e #4 della Western Conference) sarà il turno dei Golden State Warriors, che i gialloviola ospiteranno allo Staples Center nella partita del Martin Luther King Day, lunedì notte.
Con 13 assenze in questa stagione (contando già quelle delle prossime due partite) LeBron raggiunge il suo massimo in carriera di partite saltate, eguagliando il numero di forfait dati nella stagione 2014-15, quando ha avuto a che fare con problemi alla schiena e al ginocchio.