La NBA è da sempre all’avanguardia nei confronti dei nuovi mezzi di comunicazione, ma l’ultima innovazione che la lega ha in serbo per noi sembra avere del rivoluzionario.
A partire dalla seconda metà di questa stagione infatti sarà possibile per i fan, in alcune partite (in particolare quella di lunedì tra Los Angeles Lakers e Golden State Warriors e mercoledì tra San Antonio Spurs e Philadelphia 76ers), interagire direttamente con gli arbitri attraverso Twitter, utilizzando l’hashtag #RefWatchParty o twittando @OfficialNBARefs per porre le proprie domande e ricevere risposta dagli ufficiali di gara.
Si potrà quindi dire addio a grida e contestazioni dagli spalti: basterà estrarre il proprio smartphone e chiedere garbatamente agli arbitri spiegazioni su questa o quella chiamata.
Un primo tentativo è stato fatto durante una partita delle scorse Finals e ha ricevuto feedback positivi, convincendo l’associazione arbitri a lavorare seriamente al progetto, in collaborazione con l’NBA league office, che ha concesso anche agli arbitri impegnati nelle risposte l’accesso al replay center di Seacacus, New Jersey, per avere a disposizione tutte le possibili inquadrature.
La NBA sta lavorando a una lista di partite che faranno parte della sperimentazione, inclusi alcuni match dei playoff.
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