Nuova tegola sulla stagione dei Los Angeles Lakers che, dopo l’infortunio di LeBron James e quello meno mediatico, ma ugualmente significativo si Rajon Rondo, dovranno fare a meno anche di Lonzo Ball per un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane.
Il prodotto di UCLA si è infortunato durante la partita contro gli Houston Rockets e si è preoccupato una distorsione di 3° grado alla caviglia sinistra. Una prima analisi fatta subito dopo la partita (con Lonzo che non aveva potuto fare la MRI al Toyota Center per un guasto all’apparecchiatura) non aveva rilevato danni significativi, un secondo esame invece ha dato un esito che mette in difficoltà la squadra di Coach Walton, in lotta in questo momento per un posto ai Playoff nella equilibratissima Western Conference.
La seconda scelta al Draft dello scorso anno, dopo un inizio difficile, aveva innalzato di molto il proprio rendimento, sopratutto con l’assenza del nativo di Akron, consolidandosi come uno dei giocatori fondamentali per la squadra in attacco, ma sopratutto in difesa (11 punti di media, con 6 rimbalzi e 7 assist nel mese di gennaio).
I Lakers sono al momento 9th nella Western Conference a pari merito con i cugini Clippers, a 2 sole partite dal quinto posto, ma con i Sacramento Kings che pressano a solo mezza gara di distacco. Ora coach Walton dovrà essere bravo a mescolare le carte e ad inventarsi una rotazione che lo vede sprovvisto di point guards, se si esclude Alex Caruso. Probabile che nel ruolo possano essere utilizzati Brandon Ingram nello strarting five e successivamente Lance Stephenson, che più volte a Indiana a svolto questo tipo di ruolo.
Sicuramente una sfida ulteriore per questi giovani Lakers, che vista anche l’assenza di Ball, sperano però di recuperare LeBron James il prima possibile.
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