Nuova settimana NBA e nuovi players of the week, se da una parte c’è un abitudinario a questo tipo di riconoscimento, nella Eastern Conference abbiamo una prima volta ed è quella di D’Angelo Russell: il prodotto di Ohio State sta avendo un mese di gennaio piuttosto interessante, segnando 23.2 punti di media con 7.4 assist, 3.2 rimbalzi e il 44% da tre punti; in particolare nell’ultima settimana ha condotto i suoi Brooklyn Nets ad un filotto di tre vittorie consecutive, segnando 28 punti di media e inanellando due prestazione da almeno 7 triple realizzate.
La sua squadra sta ampiamente risentendo del periodo positivo dell’ex Los Angeles Lakers e infatti i Nets, dopo aver iniziato 8-18, hanno continuato con 16 vittorie nelle successive 21 partite e si trovano ora al 6th posto nella Eastern Conference, lanciati verso i Playoff NBA, con un record positivo che non si vedeva da diverso tempo.
Nella Conference opposta, la Western, invece c’è un uomo in missione che è alla 19esima partita consecutiva da oltre 30 punti: nell’ultima settimana i numeri di James Harden si possono definire quantomai ridicoli, 54 punti di media, con 9 rimbalzi e 5 assist. Per i suoi Houston Rockets, nonostante queste cifre il record è stato di 2-1, con la sconfitta che è arrivata proprio per mano dei Brooklyn Nets di Russell. più in generale nell’ultimo mese, quello di gennaio, in contumacia a Chris Paul prima, e a Clint Capela poi, il Barba sta realizzando 44.4 punti di media. 8.9 assist, 8.6 rimbalzi, 2 rubate, 1 stoppata e il 43% dal campo. Numeri che letti così si riassumono in una sola parola, un unico concetto MVP.
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