(33-14) Golden State Warriors 130 – 111 Los Angeles Lakers (25-23)
I Los Angeles Lakers, ancora privi di LeBron James oltre che di Lonzo Ball, non hanno avuto scampo stanotte contro i Golden State Warriors, guidati da uno stupefacente Klay Thompson, in grado di realizzare tutti i suoi primi 10 tentativi dalla linea dei tre punti.
Grazie alla verve del proprio #11 (che supplisce anche all’insolita serata no di Curry al tiro, 2/10 dalla lunga distanza per lui) i Warriors sbrigano la pratica Lakers senza troppi problemi, cominciando a prendere il largo già nel secondo quarto e affossando gli uomini di Luke Walton nel terzo, quando, sulle ali dei 23 punti di Thompson, arrivano anche sul +36. Da quel punto in poi la partita non ha più nulla da dire, con i Warriors che divertono e si divertono, per la gioia dei fan presenti allo Staples Center.
Klay Thompson chiude con 44 punti, sbagliando solo una delle sue 11 triple, Kevin Durant ci mette i suoi 20 punti e Steph Curry contribuisce con 11 punti e 12 assist (sui 41 complessivi della squadra).
I Lakers hanno tentato di aggrapparsi al nucleo giovane della squadra con Ivica Zubac (18 punti), Brandon Ingram (17) e Kyle Kuzma (16) a guidare la squadra, ma gli sforzi non sono bastati contro i campioni NBA uscenti.