(24-24) Sacramento Kings 105 – 120 Toronto Raptors (36-13)
Non è stata necessaria la presenza di Kawhi Leonard sul parquet per far sì che stanotte i Raptors avessero la meglio su una versione piuttosto rimaneggiata dei Kings. Partita sostanzialmente in equilibrio fino al terzo quarto, quando i Kings, che fino ad allora erano riusciti a tenere botta contro una delle squadre più temibili della lega, hanno pagato lo scotto degli infortuni e del back-to-back, concedendo ai padroni di casa una gara che fino a 4 minuti dalla penultima sirena vedeva le due squadre in perfetto equilibrio sul 73-73. L’esperienza dei padroni di casa, unita alla stanchezza e alla poca lucidità degli ospiti e soprattutto all’assenza dei vari Fox, Bjelica e Shumpert, ha fatto sì che i Raptors potessero aggiudicarsi il match, virtualmente chiuso dal parziale di 15-7 con cui le due squadre si sono affacciate all’ultimo quarto.
Toronto porta a casa l’undicesima vittoria, a fronte di due sole sconfitte, nelle partite in cui Leonard non è sceso in campo dimostrando di poter dire la sua, almeno per il momento, anche senza l’ex Spurs: la doppia doppia di Serge Ibaka – 15 punti con 10 rimbalzi – e i 19 punti messi a segno sia da Lowry che da Fred VanVleet sono stati più che sufficienti per archiviare la gara, il tutto nonostante l’exploit di Marvin Bagley III, che alla prima presenza in quintetto mette a referto 22 punti e 11 rimbalzi in 37 minuti di gioco.
(29-20) Portland Trail Blazers 114 – 123 Oklahoma City Thunder (29-18)
Nonostante il tabellino parli abbastanza chiaro, se i Thunder sono riusciti ad interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive in casa contro i Trail Blazers, il merito non è soltanto delle due stelle, ma dell’eccellente prestazione offerta al tiro pesante – 47,8% dalla linea dei tre punti per i padroni di casa, che nel primo tempo erano addirittura andati oltre il 50% – e più in generale dell’ottimo lavoro di squadra dei ragazzi di coach Donovan. Gara sostanzialmente equilibrata quella andata in scena alla Chesapeake Arena, dove, nonostante i padroni di casa fossero stati in testa per ampi tratti di partita, con 5 minuti ancora da giocare, in virtù della tripla messa a segno da McCollum, Portland conduceva per 109-106. Tuttavia, i 4 tiri liberi messi successivamente a segno e soprattutto il passaggio di Nurkic intercettato da parte di Paul George hanno di fatto indirizzato la partita su un binario decisamente positivo per i padroni di casa.
Sono poi bastate un paio di stoppate piuttosto aggressive di Westbrook per chiudere la pratica, con gli ospiti che tornano a casa sconfitti nonostante la prova da 34 punti, 5 rimbalzi e 8 assist del solito Lillard e i 22 punti conditi da 15 rimbalzi fatti registrare da Nurkic. In casa Thunder, anche se ormai non è certo una novità, spiccano invece la quattordicesima tripla doppia stagionale di Westbrook – 29 punti, 10 rimbalzi e 14 assist in 36 minuti sul parquet – e i 36 punti messi a referto da Paul George, sempre più a suo agio nei panni di leader della squadra.