(36-14) Toronto Raptors 106 – 110 Indiana Pacers (32-15)
Vittoria fondamentale per i Pacers, macchiata però dall’infortunio di Victor Oladipo durante il secondo quarto. Il giocatore è caduto pesantemente mentre cercava di difendere su un Pascal Siakam lanciato a canestro, ed è subito apparso chiaro che l’infortunio non era trascurabile. I primi segnali e le dichiarazioni di coach Nate McMillan non inducono all’ottimismo, ma bisognerà aspettare i risultati della risonanza per avere delle certezze. Una tegola sulla stagione della squadra di Indianapolis, che si vede privata del suo miglior giocatore in un momento fondamentale, anche se i Pacers hanno saputo dimostrare di essere in grado di vincere anche senza l’apporto di Oladipo (hanno un record di 7-4 senza di lui in questa annata).
Per quanto riguarda la partita vera e propria, Indiana si era portata avanti già nel primo quarto, approfittando anche dell’assenza di Kawhi Leonard, chiudendo sul 24-16, un margine che aumenta nel corso del secondo quarto, soprattutto quando i Pacers inanellano un parziale di 9-4 per chiudere la frazione in vantaggio 59-47. Toronto non si arrende, e nel secondo tempo riduce progressivamente le distanze fino ad arrivare a un passo dalla clamorosa rimonta, quando il jumper di Ibaka porta il risultato sul 98-97 a 4.20 minuti dalla fine. Thaddeus Young però completa un gioco da tre, riportando il vantaggio sul +4 per i Pacers, che riescono poi a mantenere le distanze nel finale.
Thaddeus Young si distingue con la sua doppia doppia da 23 punti e 15 rimbalzi, aiutato anche dai 16 punti di Darren Collison e dai 13 punti e 10 rimbalzi di Myles Turner. Per Toronto non basta mandare in doppia cifra ben sei giocatori, tra cui un Serge Ibaka da 23 punti e 11 rimbalzi e un Kyle Lowry da 20 punti.
(9-40) Cleveland Cavaliers 103 – 123 Boston Celtics (30-18)
Dei lanciatissimi Boston Celtics, privi di Kyrie Irving e Al Horford, passano su dei Cleveland Cavaliers in crisi sempre più nera di risultati. Gli uomini di Brad Stevens sono autori di una grande prova di fronte al pubblico di casa, e si preparano adesso alla sfida contro i Golden State Warriors.
Nonostante tutto Cleveland era partita bene, giocandosela apertamente in un primo quarto chiuso addirittura in vantaggio 30-27. Nella seconda frazione Boston rientra e sorpassa di misura i Cavs prima che una tripla di Marcus Smart dia il via a un dominante parziale di 27-11 da parte dei padroni di casa che chiudono il quarto con un’altra tripla di Smart, a fil di sirena, e un +15 di vantaggio. Nel secondo tempo Cleveland prova a rientrare, ma i Celtics sono bravi a mantenere le distanze, senza concedere troppo agli ospiti. Un canestro di Robert Williams nel terzo quarto estende il vantaggio addirittura a +19 (86-67), e la frazione si chiude sul +12 Celtics. Boston segna anche i primi 7 punti dell’ultimo quarto e da quel punto è solo garbage time.
Per Boston buonissima prova di squadra con i 26 punti (22 nel primo tempo), 8 rimbalzi e 6 assist di Terry Rozier, i 23 di Jaylen Brown, i 18 di Gordon Hayward e i 15 di Jayson Tatum. Cleveland si aggrappa al career high di Cedi Osman, con 25 punti e 8 rimbalzi, e ad Ante Zizic (19 punti e 8 rimbalzi per lui).