Taj Gibson non deve aver gradito l’arbitraggio nella partita persa dai suoi Minnesota Timbewolves contro gli Utah Jazz per 102-106.
Anzi, il lungo ex Bulls e Thunder, era talmente contrariato dagli arbitri che nel terzo quarto ha avuto un furioso scambio con uno di loro, James Williams, arrivando a chiamarlo “bitch“. Per questo ha rimediato l’espulsione.
Non pago, Gibson è stato trascinato fuori dal campo mentre continuava a strillare insulti e mostrava a Williams il dito medio. Un comportamento che con tutta probabilità gli causerà una multa salata da parte della NBA.
Dopo la partita Gibson ha commentato l’espulsione dicendosi dispiaciuto del proprio comportamento e che si scuserà personalmente con Williams, che ha definito come un “fratello maggiore”.