La sfortuna ha colpito duramente Chandler Hutchison proprio nel momento meno opportuno. Il rookie dei Chicago Bulls si è rotto l’alluce del piede destro e sarà costretto a rimanere fuori tra le 2 e le 4 settimane.
Hutchison stava trovando continuità negli schemi di coach Jim Boylen, e stava vedendo dilatato il suo tempo in campo: nella partita contro i Los Angeles Clippers di venerdì il prodotto di Boise State aveva giocato 41 minuti mettendo a segno la sua prima doppia doppia in NBA (12 punti e 12 rimbalzi, conditi da 2 assist e 1 palla rubata).
L’infortunio di Hutchison potrebbe addirittura risalire a prima di questo exploit, precisamente alla partita del 23 gennaio, quando il rookie aveva giocato qualcosa in più di 33 minuti (fino a quel momento suo massimo in carriera). Le condizioni di Hutchison verranno rivalutate dopo la pausa per l’All Star Game del 18 febbraio.
Di certo questo infortunio giunge come un colpo anche per Jim Boylen, che stava dando molto spazio ad Hutchison, facendogli trovare una buona continuità, una fiducia che stava pagando discreti dividendi all’allenatore dei Bulls: nelle ultime 11 apparizioni, tutte da titolare, il rookie aveva fatto registrare 8.2 punti a partita tirando con il 45.9% dal campo, e 5.5 rimbalzi.
Non sorprende quindi il dispiacere che traspare dalle dichiarazioni rilasciate da Boylen a K.C. Johnson del Chicago Tribune:
“Ovviamente è una delusione. Stava giocando ad alti livelli”