Tegola in casa Brooklyn Nets, con Spencer Dinwiddie che, stando a quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, dovrà operarsi per riparare il legamento del pollice destro e rimarrà quindi fuori tra le 3 e le 6 settimane. La decisione è stata presa dal giocatore dopo aver incontrato ben due specialisti, che hanno entrambi raccomandato l’operazione come soluzione per l’infortunio.
Dinwiddie sta giocando una stagione da 17.2 punti e 5 assist a partita, la migliore della sua carriera NBA, ed è uno dei candidati al premio di Sixth Man of the Year. Il suo infortunio è il secondo, dopo quello di Caris LeVert, a colpire il backcourt dei sorprendenti Brooklyn Nets di quest’anno. La squadra di coach Kenny Atkinson, con un record di 27-23, è infatti in corsa per i playoff, nonostante le assenze importanti proprio di LeVert e di Allen Crabbe.
Il sostituto designato di Dinwiddie sarà con tutta probabilità Shabbaz Napier (reduce dai 18 punti nella vittoria sui New York Knicks).
Intanto però il giocatore dei Nets non ha perso la positività e la voglia di scherzare: Dinwiddie ha infatti postato sul suo account Twitter un commento all’esclusione del compagno di squadra Joe Harris dal Three Point Shooting Contest del prossimo All Star Break a Charlotte, sostenendo che boicotterà la lega rimanendo fuori finché Harris non verrà incluso tra i partecipanti.
E Dinwiddie ha rincarato la dose dichiarando anche:
“Ho già contattato Mr. Silver, aspetto una vostra modifica”
Anche se il boicottaggio è ovviamente scherzoso, non si può fare a meno di concordare con il giocatore dei Nets sul fatto che Joe Harris meriterebbe una chance per mettersi in mostra nella gara del tiro da tre: il cecchino di Brooklyn sta tirando in stagione con il 46.8% dalla linea dei tre punti, dato in cui è secondo solo a Davis Bertrans dei San Antonio Spurs tra i giocatori che tentano almeno 3 triple a partita.