(24-24) Miami Heat 106-97 New York Knicks (10-38)
Uno dei “derby” più sentiti della Eastern Conference va in scena al Madison Square Garden, dove gli Heat hanno la meglio dei derelitti Knicks.
Fra i più attivi nei primi minuti di gara c’è Hassan Whiteside: il numero 21 degli Heat, con ancora il primo quarto da terminare, è a quota 6 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Miami deve poi rinunciare a Derrick Jones Jr, che esce per infortunio. I Knicks sorpassano gli avversari e si portano sul 42-35 con 6 minuti da giocare nel secondo periodo.
Al rientro in campo Miami si affida a Wade:
L’esperienza del 3 conduce gli Heat ad un parziale di 22-8 che costringe NY a chiamare timeout. Miami inizia l’ultimo quarto sopra di 11 ma i Knicks si rifanno pericolosamente vicini sul -5. Gli Heat tengono fino al termine e portano a casa la vittoria.
7 giocatori in doppia cifra fra i ragazzi di coach Spoelstra, per i Knicks bene la second unit.
(25-25) Sacramento Kings 108-122 Los Angeles Clippers (28-22)
Bella ed importante la vittoria ottenuta dai Clippers fra le mura amiche dello Staples Center.
I ragazzi di coach Doc Rivers partono a manetta fin da subito: il parziale del primo quarto recita 34-21 per i padroni di casa. LA aumenta il proprio vantaggio anche all’inizio del secondo periodo, toccando il +23 e andando a riposo sul +16 a metà partita.
I Clippers si inceppano un po’ nel terzo quarto e i Kings ne riapprofittano per ricucire: lo svantaggio scende per la prima volta sotto la doppia cifra. I padroni di casa fanno affidamento allora sull’immensa classe di Lou Williams e sull’incredibile energia di Harrell, vera dinamo dell’attacco losangelino. I canestri di forza e tenacia dell’ex Rockets sono davvero ammirevoli e permettono ai Clippers di condurre in porto la vittoria.
25 per Harrell, in uscita dalla panchina, 16+10+8 per Beverley. Per i Kings 21 di Fox.
(37-15) Toronto Raptos 123-120 Dallas Mavericks (22-27)
Un vero e proprio spettacolo quello che va in scena nel Texas, dove i Raptors hanno la meglio dei Mavs al termine di una partita estremamente combattuta.
Leonard e Lowry sono i fari dei Raptors nei primi 12 minuti: i due combinano per 23 punti sui 38 totali dei canadesi del primo quarto, compresa una bomba dai 9 metri abbondanti di Lowry per battere la sirena.
Toronto continua a macinare triple su triple e ad accrescere il vantaggio sugli avversari, chiudendo a metà partita sul +12 grazie ai 19 punti di Kawhi.
Nel terzo periodo la partita svolta completamente: i Raptors si dimenticano come segnare, Dallas ne approfitta immediatamente, recupera fino all’81 pari e conclude l’operazione sorpasso grazie all’alzata di Doncic per Powell, che chiude l’alley-oop. 88-85 per i Mavs quando inizia l’ultimo quarto.
La partita rimane equilibrata, con la tripla difficile di Lowry a cui risponde un sempre presente Doncic, che raggiunge la seconda tripla doppia in carriera quando Dennis Smith Jr chiude al ferro una sua assistenza. Alla fine ad avere la meglio sono comunque i Raptors.
33+10 per Kawhi, 35+12+10 per Doncic, unico teenager a far registrare due triple doppie.