Anche se Anthony Davis ha ufficialmente richiesto la trade, i New Orleans Pelicans non sono disposti ad accontentarlo se non alle loro condizioni. Fin dal primo giorno la franchigia della Louisiana ha affermato di non aver fretta e di voler valutare con attenzione la mossa migliore per l’organizzazione.
Coerentemente con queste dichiarazioni, una fonte interna ai Pelicans avrebbe dichiarato a Dave McMenamin di ESPN che Dell Demps, GM di New Orleans, non ha ancora risposto a nessuna chiamata riguardante Davis.
Le franchigie possono quindi affannarsi quanto vogliono ad allestire pacchetti più o meno gustosi: Demps deciderà se rispondere in base alle proprie tempistiche. Questo potrebbe anche significare che New Orleans non voglia cedere Davis entro la deadline del 7 febbraio, e voglia anzi aspettare l’estate, quando anche i Boston Celtics potrebbero partecipare all’asta, con un’offerta che si ritiene possa essere estremamente vantaggiosa per i Pelicans.
Tra gli addetti ai lavori c’è la diffusa convinzione che Davis voglia raggiungere LeBron James (col quale condivide anche l’agente, Rich Paul) a Los Angeles e che il 5 volte All Star potrebbe dichiarare che non intende firmare un’estensione contrattuale con qualunque altra squadra.