Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski e Zach Lowe, i Boston Celtics hanno la forte convinzione che, qualora riuscissero a ottenere Anthony Davis via trade, non rischierebbero di perderlo da free agent nel 2020. Questo nonostante alcuni report nei giorni affermassero che il giocatore sarebbe disposto a firmare un’estensione soltanto con i Los Angeles Lakers.
In questo momento la situazione è in fase di stallo: Dell Demps, GM dei New Orleans Pelicans, non sta rispondendo alle chiamate per Davis, e la squadra starebbe valutando l’ipotesi di tenere il giocatore ai margini almeno fino alla fine della stagione, se non riceverà l’offerta giusta entro la trade deadline.
Nel rincorrersi di notizie degli ultimi giorni i Boston Celtics, che non possono fare un’offerta immediata ai Pelicans per via del contratto in Rose Rule di Kyrie Irving, erano stati dati come svantaggiati nella corsa al nativo di Chicago. L’indiscrezione secondo cui Irving, nonostante i buoni propositi di inizio stagione, sarebbe scettico sulla possibilità di rifirmare con Boston questa estate, avrebbe fatto vacillare anche la volontà di Davis di vestire la maglia biancoverde, dal momento che “Unibrow” vuole essere sicuro di approdare in una squadra competitiva, che gli consenta di lottare per un titolo NBA.
Ciononostante i Celtics non si sentono ancora fuori dalla corsa a Davis, e non bisogna mai dare per spacciato Danny Ainge.